IL CIRCOLO Il Circolo di Via De Amicis 17
viene inaugurato a Milano il 10 maggio 1968 con un discorso di Pietro Nenni che
esalta il ruolo della cultura e degli studenti (la cultura di domani) e indica
nei “circoli” una funzione fondamentale accanto a quella dei partiti per
segnare un «solco profondo nella evoluzione della società». IL FONDO ARCHIVISTICO Il fondo archivistico Circolo di
Via De Amicis 17 conserva tutta la documentazione riguardante l'attività del
Circolo, dal 1968 al 2005. Tra le carte del Circolo si
possono trovare anche i documenti relativi al Centro Promozione Iniziative
Sociali – CEPIS Sezione Regionale della Lombardia, costituito il 12 maggio
1964, presidente Aldo Aniasi, con lo scopo di promuovere, sostenere e
incoraggiare ogni iniziativa che contribuisca alla elevazione culturale e ad
una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale dei singoli e della
comunità. Si proponeva di soddisfare alcune delle molteplici esigenze della
vita sociale nei quartieri periferici attraverso l’istituzione e il
coordinamento di centri e circoli culturali che, in stretta connessione con il
decentramento amministrativo, favoriscano la partecipazione dei cittadini al
governo della vita pubblica. Altra numerosa documentazione riguarda la corrispondenza e i rapporti con i diversi circoli culturali di Milano; il Circolo infatti si proponeva di allargare la propria anche a favore di quelle organizzazioni o associazioni che, prive di sedi adeguate, fossero alla ricerca di un luogo adatto per svolgere la propria attività. Sfoglia l'inventario: LA MOSTRA In occasione dei 50 anni del Circolo, Fondazione Aldo Aniasi ritiene prioritario avviare un percorso di valorizzazione delle carte di questo Fondo, attraverso una mostra fotografica e multimediale che ne ricordi le origini e i primi dieci anni di dibattiti. ![]() Il 10 maggio 1968 Aldo Aniasi, alla presenza di Pietro Nenni, segretario del PSI, e Bettino Craxi, segretario della Federazione milanese, inaugurò il Circolo di Via De Amicis, luogo di incontro di dibattito culturale della sinistra milanese. Il discorso pronunciato da Nenni, tracciò le linee entro le quali il Circolo per tanti anni si mosse e continua a muoversi: "Il grande problema dell'umanità, il grande obiettivo del progresso rimane pur sempre quello di liberare l'uomo da ogni forma di oppressione e di alienazione. Il peso della cultura, il peso dell'arte è aumentato. E non è un caso che in tutti i Paesi dove sono aperti i problemi della libertà, un ruolo tanto importante venga esercitato dalla cultura e dagli studenti che sono la cultura di domani... Non ho bisogno di ricordare a voi quanto grande sia in questo momento la funzione dei circoli che, affiancandosi ai partiti, stanno segnando un solco profondo nella evoluzione della società." -Pietro Nenni, 10 maggio 1968- Questa mostra ripercorre i lunghi anni ’70 del Circolo. Anni - avrebbe ricordato Aniasi - di tensioni aspre e faziose, di violenza, ma anche di battaglie civili, di lotte popolari, di tensione ideale, di trasformazioni sociali. Anni in cui per combattere insieme il fanatismo e la tentazione all'indifferenza, diventa fondamenta - le per la politica entrare in rapporto stretto con la cultura, senza sfuggire il confronto con la realtà ma mantenendo uno sguardo alto e aperto al mondo. Clicca sull'invito e visita la mostra: |