Aniasi il socialista delle città
Fondazione Aldo Aniasi ha intrapreso, con il supporto della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, un percorso di messa in sicurezza e valorizzazione del proprio patrimonio iconografico e audiovisivo, comprendente mostre, dipinti, litografie, piccole sculture, manifesti, bozzetti e fotografie.
Il sostegno alla cultura e all’arte fu per Aldo Aniasi un elemento fondamentale per considerare nella sua interezza l’ideale del libero e pieno sviluppo della persona umana sancito dalla costituzione. Non solo, la cultura, intesa come volano e strumento di emancipazione e di partecipazione e quindi anche di garanzia di libertà per tutti i cittadini.
Il progetto si inserisce nel processo di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico della Fondazione Aldo Aniasi, il cui archivio è dedicato alla storia politica del Novecento. Negli anni la sistemazione di diversi fondi archivistici ha dato vita a inventari digitali e a selezioni di repertori e documenti digitalizzati e disponibili sul sito di Fondazione. Meno esplorato il fondamentale complesso archivistico dedicato all’attività di Aldo Aniasi all’interno del partito socialsta italiano, che conta un fondo documentale e materiale audiovisivo (interviste, dibattiti, discorsi), iconografico, fotografico e di oggettistica d’arte e relativa alle campagne elettorali. Questo materiale, reso disponibile al mondo della ricerca e all’approfondimento culturale in un progressivo processo di digitalizzazione, consentirà sguardi inediti sulla storia politica del ‘900.
Il progetto ha ottenuto il finanziamento della Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura – Servizio Il Patrimonio Archivistico – e prevede il nulla osta della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia